Fashion Victim ,
in italiano, vittima della moda, è un neologismo, coniato dallo stilista Oscar de la Renta con il quale vengono identificati i soggetti che seguono in modo passivo e acritico qualunque dettame della moda.
Si parla di vittimismo per via della vulnerabilità di fronte al materialismo ed alla caducità, due dei principali eccessi della moda e di conseguenza si diviene vittime, da un lato dei pregiudizi sociali, e dall'altro degli interessi dell'industria della moda.
Secondo Gianni Versace una donna diventa una fashion victim, quando altera esageratamente il proprio look ad ogni cambio di stagione.
Quindi io non mi sento affatto una "victim" e credo la maggior parte delle Mie clienti la pensino così!!
Conierei un nuovo termine "PFG" Personal Fashion Glamour o PFD Personal Fashion Different??
E' giusto seguire la moda e le tendenze del momento,ma tutte le informazioni devono servire come spunto e quindi essere interpretate e personalizzate.
Bisogna "essere" non "apparire"!
Quindi identificarsi con i "loghi" non è segno di personalità ma di insicurezza.
Questo non significa che le "griffes" siano bandite,ma un abito di Luisa Beccaria piuttosto che uno di Stella McCartney non cambia,se l'etichetta non e' in bella vista!
Mi vengono in mente certe t-shirts con la scritta D&G a caratteri cubitali!
Pacchiane e grossolane!
Che bisogno c'e'?
Non c'è frase più adatta di questa:
"Non e' cercando di essere gli altri che si è se stessi".
Jim Morrison
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